CUS L’Aquila corsara a Falconara
La squadra aquilana porta a casa il risultato in un finale al cardiopalma; scesa in campo determinata dimostra fin dai minuti iniziali di essere una squadra ben organizzata in attacco ed in difesa, con in particolare i terzini Santucci e Colicchia che sono stati per tutta la partita vere e proprie spine nel fianco della difesa falconarese.
Fino a 10 minuti del primo tempo le squadre si studiano e rimangono in sostanziale parità. Dal punteggio di 5 a 5 in poi L’Aquila mette a segno alcuni breaks che la portano a condurre sempre di 2-3 gol in più rispetto al Falconara. Si va a riposo all’intervallo sul punteggio di 13 a 15 a favore del CUS L’Aquila. Fino al 40′ minuto di gioco gli aquilani riescono a mantenere il distacco di 2-3 gol sul Falconara che poi grazie ad alcuni interventi del portiere Balducci e ad alcune mosse tattiche di Mister Cionna riescono a raggiungere gli avversari sul punteggio di 22 pari a 10 minuti dalla fine. Le squadre continuano a rispondersi l’una con l’altra colpo su colpo fino ad arrivare sul punteggio di 25 pari a 3 minuti dalla fine.
Gli errori in attacco di entrambe le squadre in alcune azioni topiche ed alle decisive parate dei rispettivi portieri non consentono di sbloccare il risultato che continua a mantenersi in parità in una partita dalla carica agonistica molto alta ma sempre corretta da ambo le parti.
La partita si decide nei trenta secondi finali: 25 pari e possesso palla del Falconara che prova ad organizzare il gioco per il decisivo assalto finale.
Ma complice un passaggio sbagliato ed una difesa molto aggressiva, il CUS L’Aquila intercetta la palla per poi mettere a segno fruttuosamente un contropiede che gli consente di vincere la partita a due secondi dallo scadere del tempo regolamentare.
Una sconfitta bruciante visto l’epilogo rocambolesco che, complici l’inesperienza ed il poco sangue freddo, ha trasformato l’azione del possibile vantaggio con possesso palla a gol subito e partita persa.
Il risultato finale premia dunque la compagine aquilana che non ha demorso e ci ha creduto fino all’ultimo, confermando di avere quel qualcosa in più rispetto al Falconara.
Il Falconara, seppure dispiaciuto per aver mancato il colpaccio finale e per gli errori commessi in alcune fasi decisive della partita, dovrà ripartire dalle cose buone comunque dimostrate sul campo e ricompattarsi subito per lavorare al massimo nel corso della settimana e per preparare al meglio la prossima difficile trasferta in casa di un Chiaravalle che proprio il turno di campionato precedente aveva battuto L’Aquila tra le mura amiche.